Da appassionata di cinema ed inguaribile romanticona, oggi mi piacerebbe parlarvi di “Resta con me”, film proiettato nelle sale cinematografiche a partire dal 29 agosto. Ho passato quasi tutta l’estate in trepidante attesa per l’uscita di questa pellicola, con protagonisti i talentuosi Shailene Woodley e Sam Claflin. Ma avrà soddisfatto le mie aspettative?

Partiamo subito con la scheda!

Titolo:

Resta con me

Regista:

Baltasar Kormakur

Ann0:

2018

Genere:

drammatico, sentimentale

Trama:

Siamo nel 1983 a Tahiti, Tami Oldham, giovane avventuriera che gira il mondo per fuggire dalle problematiche famigliari, e Richard Sharp, skipper con un difficile passato alle spalle, sono i protagonisti di questa storia d’amore e soprattutto di sopravvivenza. I due spiriti liberi si innamorano, profondamente, l’uno dell’ altro e la loro relazione sembra destinata a durare per sempre. 

Su commissione dei signori Crompton, i due hanno il compito di riportare il veliero di quest’ultimi a San Diego, città natale di Tami, che sembra inizialmente contraria all’idea di ritornare a casa. Nonostante l’ndecisione, la giovane decide di partire insieme a Richard, il quale, non appena salpati, le chiede di sposarla. 

I primi giorni di viaggio sono tranquilli, fino a quando i due non si imbattono nell’Uragano Rayomond, che si avvicina sempre di più alla loro barca. Gli sforzi per cambiare rotta sono inutili ed i due sono costretti a lottare contro qualcosa che è più grande di loro e cioè il mare.

27 ore più tardi Tami si risveglia con una grossa ferita sulla fronte, su una barca danneggiata dove non vi è alcuna traccia di Richard. Dopo un iniziale e comprensibile panico, la ragazza si rimbocca le maniche per sistemare il veliero e recuperare il suo amore, che si trova, privo di sensi, su alcuni pezzi della barca.

Col passare dei giorni, la situazione inizia a peggiorare: Richard è gravemente ferito, le scorte di cibo scarseggiano e l’acqua potabile non basta più. Il veliero è ormai alla deriva nel Pacifico. Tami, quindi, decide di voltare per le Hawaii senza raggiungere San Diego, andando incontro al rischio di oltrepassare le esotiche isole a causa dei venti, non a favore dei due giovani.

Scusatemi cari lettori e lettrici, ma non vi racconterò il finale del film. Quello dovrete scoprirlo voi, guardandolo!

Ma alla fine il film mi è piaciuto oppure no?

Sarò sincera, dopo aver visto il finale ho subito esclamato: “che stronzata!”. Dopo essere sbollita, però, ho ripensato al film, cercando di essere oggettiva e posso confermare che nel complesso, “Resta con me” è un film molto carino, con un’ottima regia (per quanto possa capirne).

Trovo, poi, la scelta del cast, composto essenzialmente dai due protagonisti, veramente perfetta. Sam Claflin, oltre ad essere l’uomo dei sogni di molte di noi, è anche un bravissimo attore. Voglio, però, elogiare l’interprete di Tami, ossia Shailene Woodley, che è stata eccezionale. Penso che lei abbia retto tutto il film, riuscendo realmente a trasmettere allo spettatore tutta l’angoscia e la frustrazione che si può provare in un momento del genere, in cui devi provvedere alla sopravvivenza, non solo di te stessa, ma anche dell’uomo che ami. Lei, definibile come l’incarnazione della lotta per la sopravvivenza, è la vera protagonista di “”Resta con me”.

Il film, ispirato ad una storia vera, è scorrevole e con pochissimi momenti vuoti. Nonostante il tema “alla deriva” sia stato già trattato numerose volte in passato, “Resta con me” si differenzia per la storia d’amore, che non passa mai in secondo piano. Ciò che, infatti, porta Tami a lottare è proprio l’amore che sente per il suo amato Richard. E sarà proprio lui, in un certo senso, a salvarle la vita!

Quindi se non l’avete già fatto, vi consiglio di guardarlo! Ne varrà la pena!

Qui Alessia Scrive, grazie per l’attenzione. Buona visione!

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Written by

Alessia

Classe 1999. Studentessa universitaria. Curiosa della vita.