L’importanza della manifestazione “Autunno in Barbagia” in Sardegna.
Anche quest’ anno si rinnova nell’entroterra sardo la manifestazione “Autunno in Barbagia”, giunta ormai al suo diciottesimo anno consecutivo.
Nato come “Cortes Apertas” nel 1996, con l’intento di valorizzare le tradizioni artistico-culturali di Oliena. E proprio da Oliena partono “sas tappas” che dal 2000 attraversa l’intera Barbagia e che ci porta ogni fine settimana da settembre a dicembre in un Comune diverso.
La manifestazione ad oggi è diventata una vera e propria rappresentazione delle tradizioni sarde, in continua espansione, in quanto ogni anno si aggiungono nuovi paesi al circuito, ultimi arrivati lo scorso anno Oniferi e Ottana. Tra le esposizioni di “Autunno in barbagia” troviamo:
- dolci e cibi tipici nei vari punti ristoro;
- lavori di artigianato sardo;
- lavorazione di maschere tipiche del carnevale barbaricino;
- ricami e lavori di costumi sardi;
- lavorazioni in ferro battuto;
- apertura di musei e mostre.
Ad oggi, si son svolte nel mese di settembre già le tappe di Bitti, Oliena, Dorgali, Sarule, Austis e Orani. Le tappe proseguiranno ogni fine settimana di autunno e si concluderanno il 15 e 16 dicembre con Orune e Ovodda. Le prossime tappe si svolgeranno sabato 6 e domenica 7 ottobre a Meana Sardo, Onanì e Gavoi.
Qui sotto il calendario completo.
Consiglio vivamente questa manifestazione in quanto si respira e si vive fino in fondo la Sardegna, come un turista difficilmente riesce a fare durante una vacanza estiva. “Cortes apertas” è un evento da non perdere. Se passate qualche giorno di vacanza qui in Sardegna a causa del caldo estivo prolungato, può essere interessante passare un week-end diverso, assaporando il gusto e la tradizione della vera Sardegna. L’anima e la cultura dei sardi è tutta qui. Inoltre ricordo che questi piccoli paesi, patria dell’ “Autunno in barbagia”, sono considerati blue-zone, a causa dell’altissimo numero di centenari e ultranovantenni per densità di popolazione. Chissà, potrebbe essere interessante scoprirne il motivo, ad esempio con le tradizioni culinarie…
Godetevi le tappe e “atteros annos menzusu”.
Luana_Scrive
Terrò nota di questo articolo
Grazie😊, è importante per noi sardi dare visibilità a questa manifestazione. Poniamo cura e attenzione nell’organizzarla, perché vogliamo trasmettere grazie ad essa la nostra cultura e tradizione.