Ci sono moltissimi scienziati cancellati dalla storia per le loro scoperte troppo rivoluzionarie, che potrebbero far capovolgere il mondo e far crollare l’economia. Tra questi c’è sicuramente Nikola Tesla, uno degli scienziati più importanti del mondo, che però non viene studiato abbastanza. Anzi, il suo nome è quasi completamente cancellato nei manuali scolastici, a causa della sua scomunica da parte del mondo scientifico

Una mente eccezionale

Nikola Tesla, sin dall’infanzia, dimostrò di avere una mente eccezionale. All’età di 17 anni Tesla scoprì di poter visualizzare le sue invenzioni con grandissima chiarezza nella sua mente, in questo modo non aveva la necessità di realizzare alcun modello. Il giovane Tesla capisce infatti di essere in grado di perfezionare le sua invenzioni e di fare degli esperimenti semplicemente immaginandoli. Inoltre i suoi elevati standard percettivi gli consentivano di sentire il ticchettio di un orologio a tre stanze di distanza e persino il rumore di una mosca che si poggiava su un tavolo, al buio invece riusciva a percepire la presenza di un oggetto fino a tre metri di distanza.

Edison o Tesla?

Tesla lavorò per un periodo al servizio di Edison, cercando di convincerlo ad abbandonare la corrente continua per passare a quella alternata. In tutta risposta Edison licenziò Tesla, avendo paura di perdere l’esclusiva sulla corrente elettrica. Edison cercò addirittura di demonizzare la tecnologia a corrente alternata introdotta da Tesla, presentandola come pericolosa per il genere umano. Tesla venne inoltre osteggiato dai banchieri, i cui guadagni certi dati dalla corrente continua venivano messi a rischio. Tuttavia il nome di Edison è certamente più conosicuto di quello di Tesla, infatti molti degli uomini di scienza attualmente più ricordati e celebrati dalle istituzioni devono i loro riconoscimenti al semplice fatto di non avere mai costituito un problema agli interessi delle lobby di potere. Quando Tesla giunse ad un passo dal poter distribuire energia gratuita a tutta l’umanità, venne infatti osteggiato con ogni mezzo.

Uno scienziato dal futuro

Il presente è vostro, ma il futuro appartiene a me

-Nikola Tesla

Tesla passò parte della sua vita a condurre degli esperimenti a Colorado Spring, alcuni di questi esperimenti avevano come scopo la manipolazione del clima e della natura. I documenti nei quali Tesla parlava di questi esperimenti furono trovati da un ingegnere nucleare statunitense. Proprio grazie alle ricerche di Tesla gli Stati Uniti sono attualmente in grado di manipolare il clima, di provocare inondazioni, uragani, siccità e terremoti, e stanno perfezionando questa tecnologia. Lo scienziato riteneva anche possibile fotografare il pensiero, poichè le immagini mentali trasmesse dal cervello alla retina mediante impulsi elettrici possono essere sia lette che registrate da un dispositivo artificiale. Tesla ha davvero previsto il futuro, infatti nel 2010 i ricercatori del team guidato da Yukiyasu Kamitani sono riusciti a comporre una fotografia in bianco e nero dell’idea su cui si stava focalizzando in quel momento il cervello della persona posta sotto osservazione.

Le idee di Tesla però erano talmente avanzate rispetto a quelle del suo tempo che le sue previsioni sul futuro vennero spesso scambiate per il delirio di uno scienziato pazzo.

Gli UFO nelle mani dei nazisti

Quella che è la tecnologia più segreta di Tesla potrebbe essere caduta in mano ai nazisti. Ci sono infatti molte foto che sembrano ritrarre delle innovative tecnologie naziste, ovvero dei dischi volanti. Il fenomeno degli UFO si attribuisce da tempo agli extraterrestri, in questo modo la scienza viene confusa con la fantasia e viene messa da parte. Attualmente infatti nelle scuole viene insegnato che la gravità non è un campo di forza manipolabile artificialmente dall’uomo. Tesla tuttavia dichiarò di aver progettato delle macchine volanti senza ali (antigravitazionali) proprio dopo avere scoperto che la gravità è un campo di forza, ovvero l’esatto opposto di quanto viene attualmente sostenuto dall’establishment scientifico accademico.

Ammettere l’esistenza dei dischi volanti di fabbricazione terrestre significa che i libri di fisica andrebbero completamente riscritti e sarebbe la fine dell’era del petrolio, fondata sul concetto di scarsità delle risorse. Dal momento che sono i grandi banchieri a dirigere le sorti del mondo al di fuori di qualsiasi controllo realmente democratico, la tecnologia antigravitazionale deve continuare a rimanere segreta così come le scoperte della fisica che la consentono.

Solo un complotto o la verità? Voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti!

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Le informazioni ricavate per questo articolo le potete trovare nel libro di Marco Pizzuto “Scoperte scientifiche non autorizzate

 

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Veronica

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