Abbiamo parlato di serialità televisiva, soffermandoci nell’analisi delle differenze tra le serie televisive occidentali e quelle asiatiche.
Oltre alle differenze stilistiche, di costume o di marketing cosa differenzia davvero le due produzioni? Viki, Netflix, Amazon Prime e Sky, sono le principali piattaforme dove reperire prodotti audiovisivi permettendoci di spaziare nei cataloghi e scoprire nuovi interessi. Questo è ciò che avvenne nel 2018 quando il colosso americano di streaming Netflix si aprì alla nicchia asiatica.
A prima vista sembrano diametralmente opposte le idee dietro la produzione di serie tv e drama. Come abbiamo visto hanno delle differenze ma sono anche molto simili. Come ogni cosa per capirla bisogna essere aperti alla scoperta.
Serialità televisiva, differenze e similitudini tra occidente e oriente
Dato che siamo portati a vedere sempre le differenze, partiamo da ciò che le accomuna. Chi come me è figlio degli anni ’80 avrà sentito parlare di telefilm. Entrambe le produzioni si differenziano dal telefilm. Infatti questi sono caratterizzai da una ciclicità. L’episodio inizia e termina risolvendo di fatto, i problemi o le situazioni che insorgono nella puntata. Difficilmente un avvenimento secondario avrà conseguenze sulla storia. La serie televisiva invece lo dice la parola stessa, rappresenta la serialità ossia il divenire della storia. Quello che accade nel primo episodio influenzerà tutta la stagione. Quindi il telefilm è auto conclusivo la serie tv no, si dipana attraverso lo schema narrativo.
Il drama viene anche visto come sinonimo di soap opera ispaniche. Le telenovelas degli anni ’80-90 sono state precursori delle serie tv. La prova deriva da un espediente banale, se non vedo un episodio perdo il filo del discorso.
La serie tv odierna che più si avvicina ai telefilm è quella antologica, seppur conserva l’anima seriale quindi la consequenzialità degli episodi, ma le stagioni saranno disgiunte.
Il fattore di costume invece riveste sia i panni dell’elemento di similitudine sia di differenza. Quindi questo sarà il nostro anello di congiunzione. Le serie televisive di un paese raccontano il substrato sociale di quella società. Questo ha molte sfaccettature, racconta fatti che sono accettati da quella società. Va incontro ai gusti del telespettatore medio. Cosa significa? Che se un fatto è ritenuto esecrabile in Corea ma non nel Regno Unito quella particolare scena o addirittura l’intera serie sarà censurata o mai comprata per essere trasmessa nel paese.
Da non dimenticare il fattore cardine di ogni produzione o prodotto televisivo, il marketing. Gli inserimenti pubblicitari giocano un ruolo chiave assurgendo di fatto a “spettatore X”. Avere un brand nella serie abbatte i costi ma crea una codipendenza, l’oggetto o servizio offerto deve essere visibile come se fosse esso stesso un attore.
Differenze salienti delle due serialità televisive.
Le serie tv occidentali hanno una storia e con noi fruitori hanno stabilito negli anni un rapporto privilegiato. Ma siamo esseri umani e la maggioranza di noi è spinta ad agire su due stimoli la routine e la scoperta. Chi è abitudinario si affeziona ad un titolo e seguirà quella serie o quell’attore lungo la parabola della storia o della sua vita. Gli attori cambiano spesso “abito” quindi siamo portati a ricercarli.
Questo ci porta a parlare ancora di archetipi narrativi. La serialità occidentale si basa sullo spettro generale, adattando la narrazione e l’inserimento di particolari accorgimenti al genere. In una serie che parla di guerra tutta l’attenzione sarà incentrata sul rapporto di fratellanza dei soldati tra loro e per la patria. Ci sarà sempre l’amico in carne del protagonista -serve per creare un contraltare- mostrare diverse angolature. La spalla sarà centrale per mantenere in equilibrio il personaggio del protagonista. Non per forza deve esserci l’inserimento della storia d’amore. Un altro punto comune nella serialità occidentale specialmente nelle commedie americane sono degli oggetti “sacri” alcuni esempi, il posto di Sheldon Cooper sul suo divano, il Pub in How I met your mother o in Friends.
Il drama come abbiamo visto si basa invece su uno spettro narrativo che viene inserito in qualsiasi genere. Ma allora come mai il drama se ha una struttura così abitudinaria piace a più persone? Banalmente perché è nuovo, molti di noi si sono avvicinati da poco e ne conoscono sommariamente il contesto. Una caratteristica unica che ha il drama cinese è: viene doppiato in originale. Infatti molti drama sono doppiati dal mandarino o dal cantonese e presentano dei sottotitoli impressi a video.
Conclusioni e riflessioni
Seppur i fattori discriminanti o similari siano impattanti sul concetto sociologico, la serialità televisiva è un prodotto. Si basa sul gusto degli spettatori e sugli interessi dei network. La commistione degli interessi influenzano dunque le scelte di più intermediari. Facendo esempi concreti, Sky nel 2008 decise di non investire su di una nicchia di mercato come i telefilm asiatici andando di base ad accrescere l’influenza di una piccola startup che qualche mese dopo sarebbe diventata l’embrione dell’attuale Viki. Il colosso Giapponese Rakuten quando rilevò la piccola società con base a Singapore, indirizzò tutti gli interessi sullo sviluppo low cost della serialità asiatica. Il colosso inglese invece continuò ad investire su serie iconiche come ” Il Trono di Spade” o ” The Walking Dead”. Il 2018 quasi un decennio dopo Neflix si interessò ai drama diventando partner di Rakuten rendendo di base la serialità principalmente coreana non più di nicchia. Ma a cosa dobbiamo tutti questi investimenti? Gli spettatori necessitavano di qualcosa di nuovo, magari legato al background di chi era già inserito nel possibile segmento di mercato degli anime, manga o musica come il kpop. Quindi i drama asiatici diventano un fatto di costume.
Quindi volendo riassumere le serie tv, influenzano comportamenti sociali e investimenti. La serialità si evolve parallelamente al costume.
Per approfondimenti su Netflix e drama puoi consultare questo articolo di Soompi