Chi scrive è nato nel 1982 e in tv ha visto tutto il possibile, ma le serie tv hanno giocato un ruolo fondamentale nella mia infanzia. Anche perchè con Hazzard ed A-Team non si poteva che crescere bene…
Immaginate un bimbo davanti alla televisione e lo “vedrete” divertirsi con i cartoni animati. Io non rappresento un’eccezione, ma ho anche sviluppato una certa passione per le serie tv dell’epoca. Per quanto Transformers e Daitarn 3 siano i miei personaggi (robotici) televisivi preferiti, non posso non parlare di certi visi in carne ed ossa. Perciò tenetevi forte, state per fare un viaggio indietro nel tempo alla (ri)scoperta di vere e proprie icone del passato.
Per i nerd di ieri e i curiosi di oggi, ecco le serie tv più belle che siano mai state create…
Hazzard
7 stagioni per 147 episodi , tanti inseguimenti e un bel po’ di divertimento. Ed un solo, vero protagonista con un motore potentissimo e capace di spiccare voli leggendari: ladies & gentlemen, il Generale Lee!
Azione a parte, Hazzard propone anche qualche personaggio degno di nota: i protagonisti Bo e Luke, l’indimenticabile Boss Hogg con tanto di sigari e pasti ad alto contenuto di grassi e calorie e l’esilarante sceriffo Rosco P. Coltrane, accompagnato da Flash, un “espressivo” basset hound. Ultima ma non ultima la cugina Daisy, i cui shorts hanno aumentato la salivazione di molti.
Bonus: nel mio guardaroba trova spazio una maglietta arancione col numero 01, quello del Generale Lee, comprata a Movieland. Chissenefrega penserete, ma capitemi: sono un fan e poi non voglio spendere molte parole sul film del 2005 con Johnny Knoxville. Forse perchè parlerei esclusivamente della bellissima Jessica Simpson, che all’epoca ha fatto ululare alla Luna tanti maschietti, me compreso.
A-Team
“Vado matto per i piani ben riusciti!”
Proseguiamo col botto, in tutti i sensi. Sei nei guai e c’è da menar le mani? Vuoi inventare un carroarmato partendo da un pullman? Allora devi chiamare l’A-Team! John “Hannibal” Smith, Templeton “Sberla” Peck, Murdock il pazzo e P.E. Baracus sono 4 mercenari fuorilegge che aiutano i deboli contro le angherie dei potenti. Ed ogni puntata è un tripudio di pugni in faccia, mitragliatrici, esplosioni e sempre gli stessi incidenti, SEMPRE!
La serie tv creata nel 1983 da Frank Lupo e Stephen J. Cannell (conosciuto anche per aver interpretato il cattivone nella serie tv Renegade) non annoia mai. Un vero peccato che dopo anni di onorato servizio The A-Team chiuda i battenti nel 1987. Maledetto share!
Bonus: questi “pessimi elementi” sono rimasti nel cuore di molte persone e non è un caso che nel 2010 esca nei cinema un film a loro dedicato. Nel cast ci sono Liam Neeson e Bradley Cooper, la pellicola è tutto tranne che indimenticabile ma, tutto sommato, svolge in pieno il proprio compito e cioè intrattenere.
Bonus 2: Hannibal e soci si spostano sempre su un GMC Vandura, un furgone che ha fatto epoca. Se tra di voi c’è qualche nostalgico collezionista sappia che online è possibile comprarne una pregevole versione in scala.
Bonus 3: la sigla, ragazzi, la sigla! L’ho ascoltata talmente tante volte che sarei in grado di riconoscerla in una frazione di secondo. Che ci crediate o meno anni fa io ci ho vinto dei caffè in campeggio, lasciando a bocca aperta chi pensava fossi troppo giovane per conoscerla. Sarà che mi ero appena fatto la barba?
CHiPs
A sinista un burlone con la faccia da schiaffi, a destra un tipo tranquillo che “sopporta” sorridendo le spacconate del collega. Sono agenti della California Highway Patrol che pattugliano le strade di Los Angeles in sella alle loro moto e i “figli degli anni 80” li conoscono come Frank “Ponch” Poncharello e Jonathan “Jon” Baker.
Quello della strana coppia è un canovaccio che funziona da sempre (ne ho parlato anche qui a proposito di Starsky & Hutch) ed è grazie a questo ruolo che Erik Estrada e Larry Wilcox hanno conosciuto una certa fama.
Bonus: nel 1999 è stato prodotto un film tv (CHiPs ’99) con gli stessi personaggi decisamente in là con gli anni, mentre nel 2017 è uscito (in non così tanti cinema) un film-remake interpretato da Dax Shepard e Michael Peña.
Rendere omaggio ad un’auto pazzesca: fatto!
Ricordare mitici mercenari: fatto!
Scrivere di poliziotti in moto: fatto!
Concludo con una perla…
L’incredibile Hulk
“Dentro ognuno di noi, inaspettatamente, dimora una furia potente e rabbiosa.”
Con queste parole, decisamente fuori moda, si apriva il pilota della serie tv che potremmo considerare come una sorta di tenero, verde, colossale nonnino dei grandi cinecomic moderni. Nato nel 1977 e conclusosi nel 1982, questo telefilm porta in tv il Golia Verde della Marvel, interpretato dal leggendario Lou Ferrigno, mentre il suo alter ego, il triste e anche un po’ sfigato dottor Banner, ha il volto di Bill Bixby.
E’ il 2019 e parlare degli effetti speciali di questo prodotto è inutile visto che 30 anni di tecnologia sono un’enormità! Ma per gli appassionati di fumetti dev’essere stato uno shock davvero piacevole vedere per la prima volta sul piccolo schermo l’incredibile Hulk .
Permettetemi di ricordare il tema musicale di chiusura di ogni puntata: difficile immaginare qualcosa di più malinconico, quelle note struggenti accompagnavano alla perfezione la solitudine che circondava il protagonista.
Bonus: oltre agli 81 episodi della serie regolare, vennero prodotti 3 film-tv. In grosso anticipo rispetto ad Avengers & C., il primo vede Hulk lottare fianco a fianco con Thor mentre nel secondo c’è Daredevil. Il terzo invece chiude le vicende del telefilm e tenendo in considerazione il titolo (La morte dell’incredibile Hulk) capirete perchè mi sono sempre rifiutato di approfondire…
Per il momento il viaggio alla scoperta delle serie tv vintage si conclude qui. Se i deliri di questo nostalgico del tubo catodico vi hanno interessato, potete trovarne degli altri nel mio piccolo blog, La tana del papi nerd. Sempre che non mi stia facendo torturare la schiena da mia figlia. Magari un giorno vi parlerò di lei…