La sociologia dello sport è una materia universitaria che si studia nel corso di studi in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II di Napoli, nella facoltà di Scienze Sociali.
Analizzando la sociologia generale e partendo da concetti propri della sociologia, basici e necessari per comprendere la materia, essa si sviluppa poi su di un terreno più ampio: quello dello sport.Perché è importante l’incontro tra questi due mondi? Perché si studia questa materia? E quale influenza può avere sulle persone?
Anzitutto c’è da dire che il rapporto è necessario e scontato, dal momento che la sociologia attraversa tutti i settori della vita quotidiana e tratta la società e i suoi cambiamenti. Essa è definita propriamente come la metamorfosi della realtà.

Concezione dello sport

E proprio come cambia ciò che ci circonda, cambia anche il modo di concepire lo sport.
Studiando concetti relativi a questa relazione e analizzando il processo di cambiamento che lo sport ha subito negli anni, si può notare che tutti noi cambiamo e con noi, anche le discipline e la modalità con cui le adoperiamo, ci rapportiamo ad esse, le consideriamo, le presentiamo al mondo, tra di noi.
Ci si rende conto, studiando questa bellissima materia, che lo sport ci appartiene da sempre e che ci sono analogie e differenze da fare per capire il processo di evoluzione avvenuto, che ci ha attraversato e che abbiamo affrontato.
Nell’antica Grecia lo sport era sinonimo di prestigio, di etica, moralità ed equilibrio. Ma era soprattutto indice di educazione guerriera, una preparazione all’arte della guerra, qualcosa di corporale e fisico ma anche mentale. Necessario alla vita e alla sopravvivenza, lo stesso gimnasio, era un luogo di ritrovo al pari dell’odierna palestra ma con uno scopo nascosto: la preparazione alla vita militare attraverso lo sforzo fisico.

Lo sport oggi

Tutto quello che invece oggi intendiamo per sport è una disciplina o un’attività da tempo libero che non necessita di perfezionamento perché fatta per passione o per soddisfacimento, piacere, sfogo. È un rafforzamento delle emozioni, è l’abbattimento della paura e dell’insicurezza e soprattutto un provare continuo di eccitazione per la sfida, per il nuovo e l’avversario. Per qualcosa di diverso dalla vita quotidiana, dalle ore di lavoro e dalle relazioni interpersonali.
Lo sport cambia col tempo, ci cambia, noi lo cambiamo.
Nell’Inghilterra dell’800, nelle public schools, ossia le scuole private, vi erano sport fatti da ragazzi di buona famiglia che avevano a che fare con dei professori di discipline sportive famosi che li allenavano e li facevano diventare dei grandi giocatori, atleti. Qualcosa di nicchia. Oggi, lo sport è praticato da tutti coloro che vogliono fare sport. È più accessibile. È più libero, in un certo senso.

Violenza negli stadi ed opinioni a riguardo

Attraverso questa materia si ha anche l’opportunità di scoprire le nuove frontiere degli stadi, nel senso che veniamo a conoscenza della civilizzazione del luogo dello stadio, visto da un po’di anni come area violenta causa Ultras e atti dannosi per i tifosi e i giocatori. Grazie a rigide regole, esso diventa ogni giorno un posto sicuro e sempre più tutelato. Difatti, negli ultimi anni, sono aumentati gli abbonamenti di famiglie intere che vanno allo stadio per vedere le partite di calcio.
C’è da fare però una piccola precisazione: spesso di ha una visione edulcorata della violenza da stadi, le televisioni e i giornali rendono il problema più grande di quello che è realmente.
Questi sono solo alcuni dei temi di grande impatto sociale che ci offre questa materia così interessante e variegata. La sociologia attraversa i settori più importanti della nostra società, della nostra realtà e ha saputo dar voce anche al mondo sportivo, una realtà complessa, affascinante e da sempre genuina e amata dall’uomo.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.