Donne così forti da spostare montagne e così tenaci da saper risolvere montagne di problemi. Volete sapere quali sono le supereroine più importanti del mondo dei fumetti? Tra nomi scontati e sorprese non dovete far altro che leggere…
Ladies & Gentlemen, ecco a voi le quote rosa dei comics, ragazze giovani e meno giovani così potenti da spostare montagne vere e così tenaci da saper affrontare montagne di problemi. Per ogni Superman c’è una Wonder Woman, per ogni c’è Homer ci sono una Marge, una Maggie e una Lisa Simpson. Per ogni supereroe esiste (almeno) una super donna. Signori, ma soprattutto signore, vi presento le supereroine più importanti del mondo dei fumetti. E occhio alle sorprese…
Wonder Woman
Forza e sensi ipersviluppati, una profonda conoscenza delle pricipali tecniche di battaglia, ha tanta saggezza, è resistente a dolore, calore e pressione. E poi quelle armi: il leggendario lazo d’oro che costringe a dire la verità, la tiara telepatica che è anche un’arma da lancio e i mitici bracciali. Dulcis in fundo, invecchia mooooooooolto lentamente ed è tanto, tanto, ma taaaanto attraente. Wonder Woman è una vera e propria icona del fumetto mondiale, è la regina di tutte le supereroine ed è tanto famosa da essersi meritata, tra le altre, una recente e apprezzabile trasposizione cinematografica, con protagonista la bella Gal Gadot.
Tempesta
Ororo Munroe è una dea. Nata e cresciuta in Kenya, da giovanissima si rende conto di poter controllare il clima e gli elementi. In altre parole se le date noia v’incenerisce con un fulmine o vi spazza via con una raffica di vento. Sposata a lungo con Pantera Nera, Tempesta è una delle X-Men più celebri di sempre e non per niente compare in molti film a loro dedicati. Interpretata da Halle Barry, che non è proprio l’ultima arrivata sul set, eh.
Congediamo con tanto rispetto le supereroine dai poteri strabilianti e prestiamo attenzione a qualcuno di più umano, ma comunque letale…
Michonne
Personaggio chiave della celeberrima serie zombesca The Walking Dead, Michonne è una vera e propria arma di distruzione di massa. Massa-non-morta ovviamente. Armata di katana, è una signora che nessuno vorrebbe far incazzare.
Hit-Girl
Avete presente Kick-Ass? No? Se volete svoltare e abbandonare le avventure delle “classiche” super-donne di cui ho parlato poche righe fa, l’opera di Mark Millar dev’essere vostra, per forza. Anche perchè dovete sapere che sfogliando le pagine v’imbatterete in un’adorabile ragazzina, tutt’altro che innocua visto che non si limita a prendere a ceffoni i nemici. Lei i i malviventi li ammazza senza problemi, visto che è capacissima di impugnare un’ascia ed aprirti la testa se finisci sulla sua lista!
Ed ora qualche supereroina decisamente più innocua…
Zia May
Peter Parker non sarebbe Peter Parker senza la sua adorabile zietta. E quindi l’Uomo Ragno non sarebbe l’Uomo Ragno senza questa dolce vecchietta. Zia May, grazie al suo amore incondizionato per il nipote, è un elemento cardine, un motore nel processo di sviluppo e di crescita di un personaggio tra i più famosi di casa Marvel. Cosa che la fa entrare nel pantheon delle figure femminili più importanti del mondo fumettistico.
Le donne di casa Simpson
Una moglie che più che una moglie è una santa, sposata con un eterno bambinone alcolizzato come Homer. Una bambina secchiona, vegetariana e buddhista costantemente presa di mira dal piccolo genio del crimine che è suo fratello Bart. Una bebè eternamente attaccata al ciuccio ma dalle inspospettabili doti, tipo quella di centrarti senza problemi con un fucile da cecchino (successo davvero, cercate in giro). Sto ovviamente parlando di Marge, Lisa e Maggie Simpson, le supereroine così meravigliosamente (non) comuni ideate da Matt Groening.
Le supereroine di casa Disney
Ok, accostare la parola “super” a Clarabella o Minnie potrebbe sembrare piuttosto azzardato. Ma come sarebbe il mondo immaginato da Walt Disney senza le torte di Nonna Papera, le liti tra Paperina e Paperino e un Topolino eternamente single?
E poi…
E poi c’è lei, mia figlia, che non ha niente da invidiare alle supereroine (e ai supereroi) che noi tutti conosciamo. Classe 2016, dotata di un urlo da far invidia alla banshee della mitologia irlandese-scozzese, con quelle unghiette sottili e affilate come rasoi (tipo gli artigli di Wolverine) e quell’innata e insopportabile capacità di svegliarsi agli orari più folli. Urlando come appunto la banshee e graffiando come la Wolverine più cattiva, adorabile e sveglia che si possa immaginare!
E questo è tutto. Se avete gradito quanto letto fatelo sapere e, se avete voglia, venite a trovarmi nel mio “covo”, La tana del papi nerd.
Caro Papi Nerd, come non volerti bene? Nonostante l’articolo scorso, molto ben scritto, trattasse dei telefilm più trash della storia dell’uomanità (hai dimenticato Baywatch!), ti rifai alla grandissima con questo nuovo post.
Mi sa che condividiamo buona parte del background culturale.
Vediamo se indovini l’origine del mio nickname (senza googlare) o addirittura la mia reale identità.
Signor Lanterna Verde, confesso candidamente che ho googlato senza pietà per un semplice motivo: la mia conoscenza del DC Universe è moooolto superficiale in quanto fan Marvel. Per quanto riguarda la sua reale identità ho un sospetto: non è che sul tuitter lei ha Peter Parker/Spider-Man come immagine profilo? O quello oppure abbiamo fatto le superiori assieme ma sarei più per la prima ipotesi, che il mio compare di banco mai si sarebbe sognato di definire trash certe perle della nostra infanzia. Per altro occhio che potrei sorprendere con ben altro. Qualcuno ha detto Winspector?