Possiamo dirlo senza troppa difficoltà, l’ultimo album di Taylor Swift, Folklore, non sta dietro a nessuna (o quasi) legge del mercato. Da un lavoro annunciato all’ultimo secondo in piena estate ci si sarebbe aspettato un sound del tutto diverso. Invece Taylor è riuscita a tirare fuori un album intenso, carico di emozione, sentimento, quasi cupo in alcuni tratti. Forse, è stato proprio questo a colpire i suoi fan (e non solo) e a farli letteralmente innamorare di questo album così ben curato.

I pareri sui social

Se si dà una rapida occhiata a quelli che sono i pareri (delle volte spietati) dei social, si ha subito l’impressione che l’album di Taylor abbia fatto centro. Anche alcuni di quelli che non si dicono suoi accaniti fan (compresa me) sono rimasti colpiti da queste ultime canzoni dentro le quali tutti riescono a ritrovare un po’ di se stessi e della propria storia.

I temi delle 16 tracce

In questo album ci sono canzoni che trattano dei temi più svariati: amori estivi, amori finiti male, altri ricordati con una più candida tenerezza, il tema della morte affrontato con tenerezza e delicatezza dal brano epiphany. O ancora il tradimento di cui si parla nel brano illicit affairs. Senza retorica, senza scelte volte a piacere, Taylor riesce invece a farlo con una naturalezza disarmante e per questo infallibile.

La perla dell’album

Ognuno, ascoltato questo lungo album troverà la sua canzone del cuore, quella che colpisce al primo ascolto, o quella che al contrario ci mette un po’ ma alla fine riesce a diventare la nostra preferita. Tuttavia credo che la vera perla di questo album sia la meravigliosa exile cantata insieme a Bon Iver. Le voci dei due danno vita ad un dialogo carico di emozioni, che cerca di trovare una spiegazione alla fine di una storia d’amore. I due punti di vista divergono e convergono di continuo, dando vita ad un brano dalla forte intensità.

Voi, invece, avete già ascoltato l’ultimo lavoro di Taylor Swift? Cosa ne pensate?

Fatemelo sapere qui sotto!

Antonia