Finalmente (?) è finita la seconda stagione di The Boys e ve ne posso parlare. Prodotta e distribuita da Amazon video nel 2019, nell’Ottobre 2020 si è conclusa la seconda stagione, è già stata confermata una terza stagione per il 2021
Non ti piacciono i supereroi? Benvenuto!
The Boys punta molto sul realismo: superato il fatto che ci siano umani con dei poteri, tutto quello che ne consegue è assolutamente coerente col nostro mondo. Tutti i supereroi del mondo sono sotto contratto della Vought, una multinazionale che si occupa pressoché di qualsiasi cosa, dalla verdura congelate ai cinema di Hollywood. La Vought affitta i supereroi ai sindaci delle città americane per proteggerli dalla lotta al crimine. Tutto questo porta i supereroi ad essere visti come rockstar o divi del cinema, quasi degli dei e questo porta gli stessi a vedersi sempre più come degli essere superiori rispetto ai civili. Saranno rarissime le occasioni in cui vedremo i supereroi difendere gli innocenti e molto più spesso li vedremo preoccuparsi dell’andamento dei loro film o dei mille prodotti che sponsorizzano. A tutto questo aggiungiamo che molti di loro sono dei sadici e il più pulito è come minimo un maniaco sessuale che usa la sua posizione per avere favori sessuali dai nuovi membri del gruppo e avrete il quadro completo. E calcolate che questi in teoria sono i salvatori del mondo!
The Boys
A contrapporsi allo strapotere dei supereroi ci sono i quattro protagonisti, i Boys. In qualsiasi altra opera sarebbero considerati i cattivi ma in questo mondo sono per forza di cose i buoni della situazione. Buoni è comunque una parola grossa da usare anche per loro: Butcher, il capo dei Boys è un inglese cinico e spietato pronto a tutto per distruggere i supereroi. Con l’andare avanti della serie arriverete quasi ad odiarlo (e io lo amo per questo). Frenchie e Mother’s Milk (non commentiamo i nomi) sono i compagni di Butcher e sebbene pronti a tutto come lui sono meno spietati. Dulcis in fundo abbiamo Hughie, il vero protagonista della serie, l’anima candida del gruppo. La serie inizierà proprio quando lui si unirà ai Boys e sebbene il motivo che lo spingerà a vedere i supereroi come i mostri che sono succede alle battute iniziali della prima puntata, preferisco comunque non dirvelo. La prima volta che ho visto la serie non ne sapevo nulla e questa cosa mi ha veramente sorpreso e vi auguro di provare lo stesso.
Il miglior cattivo
Come sapete faccio molto caso a un buon antagonista e apprezzo i personaggi ben scritti. Qui abbiamo la sintesi della cosa nel personaggio di Homelander, il Patriota nella versione italiana. Inizialmente il Patriota sarà la controparte di Superman di questo mondo. Ha gli stessi poteri, un costume simile è sempre sorridente e piacevole. E’ il leader del gruppo di supereroi più importante del mondo, I Sette, ed è la voce della ragione tra loro. Questo è quello che sembra per una puntata o due. Più andrete avanti nella serie peggio sarà: Il Patriota è un sadico e un sociopatico, ama far del male ed uccidere, pretende che tutti siano intorno a lui come cagnolini e non accetta nessun tipo di contraddizione. Ovviamente è il mio personaggio preferito di tutta la serie. Per come è stato scritto e per la bravura con cui è interpretato è come avere un Gustavo Fring di Breaking Bad con i super poteri. Ed è terrificante. Informazione a caso, Giancarlo Esposito, l’attore che interpreta Fring sarà presente a partire dalla seconda stagione.
Tanta cattiveria
Questa è la serie. Tanta violenza, tanta crudeltà e pochissimi personaggi positivi. Tolto Hughie e Starlight, un’altro membro dei Sette, TUTTI sono personaggi negativi, alcuni malvagi, alcuni sadici e alcuni codardi. Questo è il più grande merito della serie, un mondo reale, coerente, ma con i supereroi. Decisamente da vedere anche (e sopratutto) se non siete amanti del genere.
Avete finito la seconda stagione? La prima almeno? Che state aspettando, andate a vederla di corsa e poi fatemi sapere.
Alla prossima,
Luca