Orrendi o bellissimi? Di sicuro bizzarri! Dall’Optimus Prime che si trasforma in scarpa ad Ectotron, ecco 10 Transformers davvero insoliti.
Amo i Transformers praticamente da sempre e a 38 anni mi sono scoperto collezionista di robot. Che si trasformano in veicoli o dinosauri, magari si combinano e di sicuro mi attirano come le sirene attiravano Ulisse. Scandagliando il web alla ricerca di possibili acquisti, ho trovato giocattoli in edizioni di lusso, edizioni a buon mercato ed imitazioni migliori degli originali.
Milkshake e macchine fotografiche che prendono vita? Bizzarri incroci tra insetti e pesci? Frankenstein allucinanti frutto di collaborazioni tra brand di fama mondiale?
Oggi voglio farvi conoscere il lato oscuro/insolito dei Transformers, prodotti più o meno recenti che mi hanno lasciato interdetto.
Accostamenti cromatici azzardati e una testona demoniaca. Cool? Direi di no. Anche perchè prendi il giocattolo e… lo apri a metà come un Oreo, solo che all’inerno non trovi niente di goloso da leccare. C’è solo un robottino, nè orrendo nè bellissimo, che diventa un veicolo nè bellissimo nè orrendo. Chi è il pirla che decenni fa se lo fece regalare? Presente! In qualche modo l’orrido coso qua a fianco (nome Skullgrin, linea Pretenders) mi colpì e fini nella mia sconfinata collezione di Transformers oggi finiti chissà dove.
Evidentemente certi obbrobri se li ricordavano anche alla Hasbro. E infatti online si trova uno dei remake meglio riusciti che potessero cavar fuori. Anche se costa assai…
Come il cornuto Skullgrin, anche i Monsters fecero breccia nel mio cuore. E ne ignoro i motivi, praticamente non capisco me stesso. Esseri di plastica-quasi-gomma brutti come il Coronavirus nascondevano al loro interno robot discretamente brutti. Ma la cosa geniale è che tali ciofeche si univano! Ovviamente per dar vita al dimenticabilissimo Monstructor, il più sfigato dei Combiner “bello”come un film islandese con sottotitoli in sumero.
Stop con la nostalgia, facciamo sul serio. Si fa per dire…
Non ricordo quasi nulla di questo personaggio ed osservandone la foto credo di capire il perchè. Ladies & Gentlemen, ecco a voi Perceptor, l’Autobot che si trasforma in microscopio. Mi sembra giusto, esiste chi si trasforma in jet, chi in carro armato o tirannosauro e lui diventa sto coso? Davvero? Di tutti i Transformers mai creati, questo è sicuramente uno dei più noiosi. Volete ridere? In commercio se ne trovano molti esemplari, alcuni dei quali vengono via ad oltre 220 euro. E c’è pure che non esita a spendere per sta roba, eh. Gli abissi che può raggiungere la psiche umana sono incredibili.
A proposito di cose noiose, che ne pensate di Reflector/Refraktor? E’ il Decepticon capace di tramutarsi in macchina fotografica. Wow. Così può immortalare gli Autobot mentre fanno le cose zozze con i Dinobot e quel vecchio porco di Megatron li può ricattare. E’ spaventoso quante boiate siano riusciti a mettere in commercio nel corso dei decenni!
Due colossi decidono di collaborare, indovinate cosa succede? O vengono fuori cose bellissime oppure cose atroci. E fu così che gelato, confezione di un hamburger e bicchiere da bibita si trasformarono in… la foto direi che parla, male, da sola. Quando i Transformers incontrano McDonald’s quello che si ottiene è l’Happy Meal meno goloso di sempre. Una sola domanda: era davvero necessario? Per me no, assolutamente, ma si sa che quando ci sono di mezzo i soldi…
Passiamo a qualcosa di mostruoso!
Un’allegra fusione tra un pesce leone e un calabrone: fate largo al neanche tanto osceno ma comunque inquietante Injector! E’ originario di Beast Wars, show che fino a qualche giorno fa non ricordavo nemmeno esistesse. Stesso discorso per la linea di giocattoli dedicata, nota qui in Italia come Biocombat. Insoliti e bruttini, i protagonisti sono la dimostrazione di come una buona idea non sia sufficiente per creare giocattoli davvero fighi e di successo.
A proposito di Injector, se pensavate fosse brutto vi chiedo scusa per l’immagine che state guardando. Terragator lascia poco spazio all’immaginazione, purtroppo. E fa venire ancor meno voglia di aprire il portafoglio. Più che di Transformers insoliti qui bisognerebbe parlare di incubi ludici: chi lo ha progettato (e messo in commercio) andrebbe rinchiuso in un manicomio. Perchè l’idea di un robot che si trasforma in un alligatore/coccodrillo non è male, ma il prodotto finito è drammaticamente brutto.
Ci prendiamo una pausa da tanti abomini?
Di trutti i Transformers insoliti incontrati, Ectotron è il meno scandaloso, frutto di un ottimo lavoro tra brand tanto diversi tra loro. Prendi una linea di giocattoli famosissima e fondila con una delle auto più iconiche degli anni Ottanta. Esatto, la Ecto-1 dei Ghostbusters diventa un Autobot, pronto a cacciar fantasmi e a prendere a schiaffi qualche Decepticon. Al momento non mi pare sia possibile metter le mani su questa prelibatezza: esaurita in molti posti, in qualche sitarello la si può comprare dando in cambio moglie, figlia e l’anima de li mortacci loro. Ma prima o poi tornerà in commercio ad un costo umano ed allora sarà mia!
Parlando di collaborazioni tra marchi famosi, è successo che Optimus Prime abbia fatto da testimonial alla Nike. Finendo per trasformarsi in una cazzo di scarpa. Bellissimo, olezzo di piede ed Energon a parte. Ah, non si può indossare per fare jogging? Meglio, sarebbe stato troppo… troppo… WTF (macheccazzo)!
Concludiamo in bellezza? Ma sì, dai, tanto stanotte non dormirete lo stesso!
La foto è in bianco e nero per un semplice motivo: sono un fan dei Transformers in lutto. Perchè Topolino che si trasforma in un camion come farebbe Optimus Prime mette la morte nel cuore. Più che un giocattolo una bestemmia bella e buona.