Tredici (in originale Thirteen reasons why) è una serie andata in onda dal 2017 e, grazie a Dio, conclusasi nel 2020. Per chi fosse nato ieri, la prima stagione della serie è tratta dal romanzo di Jay Asher pubblicato da Mondatori nel 2008, solo la prima stagione però, l’unica con un senso e l’unica che abbia ragione di esistere. Abbiamo scritto una recensione della serie, la potete trovare qui. C’è chi la ama, chi la odia e chi come me si trova nel mezzo: bella serie, un po’ lenta, poteva essere meglio, ma ci sta. Doveva concludersi lì però, anche perché il libro si ferma lì, lo scrittore non ha aggiunto nulla di tutto ciò che segue nella serie Netflix. Tutto questo è stato aggiunto dagli sceneggiatori per lucrarci sopra, va bene dover nutrire le proprie famiglie ma non così. Spacciare droga davanti le scuole medie è un gesto più onorevole. Le stagioni 2 e 3 sono brutte ma nella quarta, l’ultima, si tocca un fondo che non pensavo esistesse. Da qui in poi ne parlerò in dettaglio, occhio agli spoiler, saranno ovunque.

E se Preatty Little Liars fosse stato prodotto da Netflix?

Qualcuno di voi ha mai visto Preatty Little Liars? E’ una serie americana per adolescenti su un gruppo di ragazze perseguitate da uno stalker che le costringe a fare cose assurde. Lo so che detto così, se non lo avete mai visto, sembra una serie stupida ma vi sbagliate. E’ peggio. Sette stagioni di nulla cosmico ma divertenti da morire, per le ragioni sbagliate. Cosa c’entra questo con Tredici? Vi ricordate quando in Preatty Little Liars in ogni puntata c’era un colpo di scena come il sospetto che ogni nuovo personaggio fosse il fantomatico “A”, dove le cose più improbabili succedevano? Tutto questo ora succede in Tredici. Una volta era una serie che denunciava il bullismo. Ora è la parodia brutta di Preatty Little Liars. Se non è cadere in fondo questo, non so cosa lo sia.

 

Dove eravamo rimasti

I nostri eroi (?) nella scorsa stagione si ritrovavano più amici che mai dopo aver ucciso uno stupratore seriale e incastrato un sadico omosessuale represso per l’omicidio. Morto in prigione dopo due giorni, a causa loro. Poteva essere un finale agrodolce per una serie brutta ma l’hanno continuata. Nelle puntate finali, scoprivamo che Monty (il sadico) era segretamente omosessuale e cominciava una storia con un ragazzo di un’altra scuola, Winston. I due erano stati a letto insieme forse due volte prima che Monty morisse. Eppure Winston, super innamorato di questo sadico che la prima volta che si sono visti ha massacrato di botte, decide di farsi spostare nella scuola di Clay e gli altri per scoprire chi abbia ucciso il suo “grande amore”.

 

Stagione 4

Comincia quindi la fantastica stagione 4 di Tredici. La compagnia è pronta per il ritorno di Justin dalla riabilitazione, nessuno lo vede da un mese e gli amici gli organizzano una festa a sorpresa. Quale momento migliore per lasciare Jessica, sua fidanzata storica che gli sarebbe stata ben volentieri vicino in un momento così delicato?

I due si lasciano, nel corso della stagione Jessica comincia a frequentare un altro ragazzo e la serie vuole farci passare lei per la stronza che non aiuta Justin. Stessa cosa lui, incolpa lei di non stargli accanto. E questo è solo l’inizio della stagione. Se fossi stato furbo già da queste cose avrei lanciato il televisore fuori casa ma sono un masochista e ho continuato a guardare questa cosa oscena. Tutto quello che vediamo potrebbe essere racchiuso in forse due episodi. Lo sanno anche a casa Netflix, infatti invece di avere i soliti tredici episodi ne abbiamo solo dieci. Di questi non so quanti interminabili minuti sono sulle allucinazioni di Clay. L’unica maniera che ho trovato io per non imitare Hannah Baker nella vasca da bagno, è stata strapparmi la gamba a morsi.

Allucinazioni, allucinazioni come se piovesse

Vi ricordate Clay, l’eroe della serie, quello per cui (almeno all’inizio) tutti facevamo il tifo? Ora è insopportabile. Per tutta la stagione o ha visioni paranoiche o addirittura vede Bryce e Monty parlare con lui. Essendo gli sceneggiatori dei cerebrolesi, nella scorsa stagione hanno cercato di umanizzare uno stupratore seriale, ora con le allucinazioni di Clay provano a giustificare il comportamento di Monty. Ci ricordiamo che questo caro ragazzo ha violentato con una scopa un ragazzo disagiato? Ha picchiato, minacciato, torturato psicologicamente metà del cast per tre stagioni? Ora dovrebbe dispiacerci per lui, ciccino. Addirittura in una scena finale vediamo Winston al ballo di fine anno che ha un ultimo ballo con Monty (un’altra allucinazione, ovviamente) in cui i due parlano e si chiariscono e Monty pare un orsacchiotto. Peccato che la scena non venga vista dal punto di vista di un’altra persona qualsiasi nella sala: avremmo visto un tizio ballare e parlare da solo mentre con le mani teneva un corpo invisibile. Un’occasione persa, peccato. Oltre a loro ovviamente dovremo sorbirci le mille allucinazioni di Jessica che almeno vede solo Bryce. I due parlano e litigano, abbiamo anche un momento catartico nel finale di stagione. Tutto rovinato perché (non è così ma sembra tantissimo), anche Clay vede l’allucinazione di Jessica. Allucinazioni condivise stile Incepion. Ciliegina sulla torta: Clay parla con Bryce e Monty insieme, poi si alza e se ne va. I due si guardano e si sorridono. Sì, le allucinazioni di Clay interagiscono tra loro mentre lui non c’è. Non fatevi domande o vi ritrovate in una stanza con le pareti imbottite a farmi compagnia.

Winston

Tutta la stagione di Tredici si basa sull’indagine di questo Winston per riabilitare il suo grande amore Monty. Dopo cinque minuti che è nella nuova scuola però si innamora di Alex. Più volte nella serie ci dice che Alex è l’unico uomo che lui abbia mai amato, quindi di tutta ‘sta storia di Monty, ma che ci frega? Nell’allucinazione finale dice pure a Monty che lo amava, quest’uomo si innamora dopo dieci minuti e poi evidentemente, dimentica quello prima. Non lo guardate negli occhi per più di un minuto o vi chiede di sposarlo. Addirittura nel finale dice ad Alex che comunque è ancora innamoratissimo di lui. Sarebbe anche dolce se i due non si fossero conosciuti, frequentati e lasciati nel giro di due puntate scarse. Nella serie passano alcune settimane ma è reso da far schifo.

Altre cose a caso

Altre cose sono completamente senza senso e servono o per allungare il brodo o forse sono storyline che si sono dimenticati. C’è tutta una lunghissima sequenza fantascientifica su un sogno di Clay. Fantascienza volutamente fatta male, quasi un insulto per gli occhi. Alla fine scopriamo che tutta una serie di misfatti venivano commessi da Clay mentre era dissociato e non li ricordava. Quindi non scopriamo mai cosa significasse quello strano simbolo che disegnava; simbolo che sembra una “A” storta quindi la mia teoria sulla parodia di Preatty little liars torna ad avere un senso. Tra ‘altro se il “colpevole” era lui non si capisce chi lo ha chiuso in una stanza verso l’inizio della stagione. La mia preferita è quando i genitori di Clay fanno fare a lui e Justin un test anti droga. Justin risulta pulito, Clay no. Non si capisce come sia possibile dato che lui non fa uso di droghe. Con mia moglie pensavamo che qualcuno lo stesse drogando e per questo aveva tante allucinazioni. Forse quando era dissociato assumeva droghe? Nulla di tutto questo. Semplicemente la cosa non verrà mai più ripresa nella stagione e cadrà nel dimenticatoio. O ancora, Zach e Clay fanno un orribile incidente con l’auto, una delle puntate finisce così. Puntata successiva abbiamo un salto in avanti di alcune settimane e i due stanno bene, Zach ha solo un braccio rotto. Non si capisce nulla della dinamica o di come ne siano usciti. Anche di questo non se ne parlerà mai più.

Il Finale di Occhi del Cuore

Dopo tutta questa pappardella di circa nove (e dico nove) ore si arriva al finale e qui capiamo che tutta la stagione non è servito a nulla. Nulla. Se voi arrivaste alla fine della terza stagione e guardaste poi l’ultima puntata della quarta stagione di Tredici capireste tutto tranquillamente. La puntata inizia con Justin che sta morendo, quindi muore e tutto il resto della puntata si basa sulle reazioni dei compagni e sul diploma. Tutto, tutto quello che succede nelle otto puntate precedenti non è più importante, non serve a nulla. Addirittura alla fine tornano completamente a caso due personaggi che non vedevamo dalla seconda stagione e tutti insieme seppelliscono le cassette di Hannah Baker. Finalmente hanno chiuso il cerchio con Hanna Baker. Peccato che la serie non parlava più di lei da almeno due stagioni. Clay ha un’ennesima allucinazione su Hanna, purtroppo l’attrice Katherine Langford si è, giustamente, rifiutata di interpretare di nuovo il ruolo quindi tutto quello che vediamo è una vecchia scena presa dalla prima stagione. Ridicolo. Alla festa del diploma poi abbiamo questo piano sequenza raccapricciante in cui tutti i personaggi si raccontano tra loro a quale università andrà o quali grandi successi ha raggiunto nelle ultime ore. Sembra la puntata finale di Occhi del Cuore di Boris, dove nessuno era più basito e tutti scoprono tutto. Ultima, dolorosissima, ciliegina sulla torta è la sequenza finale.

E ora il finale di Bojack Horseman

ATTENZIONE SPOILER ENORMI SUL FINALE DI BOJACK HORSEMAN DA QUI AVANTI.

Nel meraviglioso finale di Bojack Horseman vedevamo Bojack e Diana seduti sul tetto che non parlavano tra di loro ma guardavano in avanti. Il finale molto semplice era però molto tragico, era la fine della loro amicizia. In quel silenzio c’era un futuro per i due amici completamente separato l’uno dall’altra. Qui abbiamo la stessa identica cosa ma tra Clay e Tony. Loro due in macchina zitti per alcuni secondi finché non vediamo i titoli di coda. Purtroppo rifare il finale di Bojack per dare una carica emotiva non funziona se il rapporto tra i due non è come quello tra Bojack e Diana. Clay e Tony sono ancora amici, più di prima e stanno partendo per un viaggio insieme. Quei minuti di silenzio non hanno senso. Due scene identiche non danno le stesse emozioni se quello che hai costruito prima è diverso. Cialtroni. Ma grazie a Dio questa (dis)avventura è finita, quindi chi se ne frega e fate come vi pare. Pace.

Cosa ne pensate, credete abbia esagerato? Io credo di no ma fatemi sapere con un commento qui sotto, sono curioso di sapere cosa ne pensate.

Alla prossima,

Luca