Shadowhunters 3B, (in Italia il 26), ci regalerà grandissime emozioni! Nella primissima scena del trailer torna Jonathan, questa volta con le sue vere sembianze. Infatti è stato scelto il volto di Luke Banes per interpretare lo Shadowhunter con sangue demoniaco e fratello di Clary. L’antagonista di questa ultima stagione si rivolge proprio a Clary, che vediamo anche nelle sequenze successive pronta a combattere fino alla fine, il che dimostra che la protagonista è viva e vegeta.
Oltre a queste rivelazioni, nel trailer vediamo Fratello Zaccaria celebrare un matrimonio. Ovviamente, i fortunati non sono stati mostrati ma facendo attenzione alle immagini di backstage pubblicate dal cast, alcuni fan si sono accorti che Matthew Daddario indossa un anello che probabilmente fa parte degli oggetti di scena visto che in altre foto fuori dal set, l’attore non usa portarlo al dito.
A confermare questa ipotesi, ci sarebbe un altro indizio: dalle still per la promozione della 3B, sono stati notati alcune decorazioni scenografiche insolite come la runa del matrimonio che gli shadowhunters sono soliti disegnare con lo stilo. Dal momento che Magnus è uno stregone e quindi non può inciderla su di se, ci sono alte probabilità che abbia deciso di usarla come decorazione.
La cancellazione
Nonostante i numerosi tentativi, più di sei mesi fa, Shadowhunters è stata cancellata definitivamente da FreeForm per i costi insostenibili dal momento che Netflix aveva deciso di eliminarla dal catalogo.
Personalmente trovo che questa storia sia l’assurda conseguenza di questo nuovo modo di produrre serie tv: mettono in cantiere 9329320 progetti nella speranza che con un budget ridicolo qualcuno di questi riesca a fare colpo nel pubblico e poi cancellano tutto ciò che non ha un buon rapporto costo-guadagno.
E’ vero che le prime puntate della prima stagione lasciavano ampiamente desiderare, ma Shadowhunters – la serie ha avuto molto successo (anche grazie la fama letteraria) e nel corso degli anni è migliorata come show sotto tantissimi aspetti. Io stessa la criticavo ma mi sono ritrovata a diventarne fan.
Cancellarla è una scelta sbagliata perchè secondo me anche a livello economico potrebbe fruttare molto visto l’ampio fanbase. Quello che però gli aMMericani di Netflix non capiscono, è che per fare arte/cinema/serietv non si può pretendere di investire quasi niente e ricavare chissà che cosa.
Cosa ne pensate?
Qui Sara Scrive, passo e chiudo!