Hanno lo sguardo spento, ansimano e… si cibano di carne umana! Adorate gli zombie? Ecco qualcosa che renderà interessante la vostra serata.
George Romero, pace all’anima sua, ha reso gli zombie famosi nel mondo. Un fenomeno crossmediale come The Walking Dead ha consolidato la loro popolarità, anche grazie ad una quantità incredibile di film, fumetti, serie tv e videogame a tema. Che si parli di disegni o di attori in carne ed ossa (ben esposte), una cosa è certa: i morti viventi non moriranno mai!
Siete solo curiosi oppure siete fan di vecchia data? Spero solo non voglia emularli, ma in ogni caso…
Se andate matti per tutto quello che riguarda gli zombie, ecco qualche consiglio per rendere la vostra serata decisamente interessante…
Anche la Casa delle Idee ha i suoi morti cannibali, sto parlando della miniserie Marvel Zombi. La pandemia che riporta in vita i cadaveri tornati in vita ha contagiato tutti, supereroi compresi. E infatti Hulk, Spider-Man & C. si ritrovano, morti ma non cos stecchiti, a vagare in cerca di carne umana. Un branco inarrestabile, contrastato da quel Magneto che nelle pagine degli X-Men non è quasi mai stato raffigurato come un santo.
PlayStation o Xbox? Chissenefrega, gli zombie hanno conquistato anche il mercato videoludico. Tra i titoli che meritano una menzione particolare segnalo Dead Rising per un motivo molto semplice. Giocabilissimo e divertente, offre la possibilità di creare le armi più strane che possiate immaginare. Che ne dite di (ri)ammazzare qualcuno con un peluche o un bicchiere di Coca Cola?
E che dire dei morti viventi del piccolo schermo?
I concorrenti del Grande Fratello sbranati vivi e in diretta? Magariiii! Il titolo è Dead Set e ha come protagonisti troupe e concorrenti del Big Brother inglese, chiusi nella famosa casa che si ritroverà ben presto assediata dai non-morti. Prodotto davvero godibile e interessante (l’ho visto ventordici volte), di soli 5 episodi ed con momenti davvero gore. Il confessionale ultimo rifugio per l’umanità, fa ridere e spaventare solo a dirlo.
Tratta da un fumetto, meno splatter e indirizzata ad un pubblico un filino più ampio: ecco iZombie. La serie ha come protagonista una studentessa di medicina che si trasforma in un morto vivente in grado di… parlare, studiare ed indagare! Liv trova lavoro in un centro di medicina legale e scopre di poter “rubare” i ricordi e le capacità dei cadaveri. Come? Ovvio, mangiandone il cervello.
E concludiamo alla grande, con gli zombie del grande schermo.
Planet Terror è una dolce, si fa per dire, metà di Grindhouse, il progetto cinematografico di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Sangue a litri, zombie e un cast notevole sono i suoi punti di forza, senza dimenticare le scene esageratamente violente e certe genialate. Come ad esempio la protagonista (Rose McGowan, avete prestente Streghe?) che si ritrova con un fucile mitragliatore al posto di una gamba.
Pensate di recarvi in una baita isolata per rilassarvi in mezzo alla neve con i vostri migliori amici più stretti? Sappiate che la vacanza potrebbe trasformarsi in un incubo grazie ad un drappello di… zombie nazisti? Questa, in parole povere, la trama di Dead Snow, pellicola norvegese davvero degna di nota. Scene bizzarre, scene super violente e qualche strizzatina d’occhio ai classici dell’horror si susseguono, in un tripudio di sangue e divertimento. Per lo spettatore.
Piaciuto il made in Norway? Impazzirete per il made in France. La Horde ci porta in piena banlieue parigina, all’interno di un palazzone popolare, dove alcuni poliziotti decidono di fare irruzione guidati dalla cara e vecchia vendetta, che non è mai una buona cosa. E infatti tutto va a puttane piuttosto in fretta con gli zombie che si autoinvitano a cena. E che cena! Provando a salvarsi la pelle, criminali e tutori dell’ordine uniscono le forze: come andrà a finire? La cosa davvero bella del film? La location, un’abitazione così vasta da essere un labirinto che ad ogni angolo può riservare sorprese, quasi mai piacevoli.
Il tour prosegue in Spagna. [Rec] è una pellicola diretta da Jaume Balaguerò e ha come protagonista una giornalista desiderosa di realizzare un servizio sulla vita dei vigili del fuoco. Seguendoli durante un intervento notturno apparentemente di routine, si ritroverà intrappolata in un orrore senza fine. Telecamera a mano, riprese in tempo reale, ambientazione claustrofobica, finale: ecco ciò che rende questo film un pregevolissimo zombie movie. Film che nel 2008 si è aggiudicato due premi Goya ed ha visto nascere 3 sequel, due dei quali assai godibili. Invece l’ultimo, almeno personalmente, potevano risparmiarselo.
Siamo alla fine, un’altra cosetta a stelle e strisce la vogliamo mettere?
Strano ma vero, in mezzo a tanto sangue e corpi a brandelli c’è spazio per l’amore. Tra una ragazza ancora viva e… un ragazzo non-più-morto, WTF?! Tratto dal romanzo omonimo di Isaac Marion, Warm Bodies è un film sugli zombie con molte delle caratteristiche proprie della commedia romantica. Fulcro di tutto la tenera e spesso divertente relazione tra i due protagonisti (interpretati da Nicholas Hoult e Teresa Palmer): e se fosse proprio questo dolce sentimento la chiave per guarire dalla piaga che ha flagellato il genere umano?